Quando si incontrano emo-trap e alt-rock nasce KASTO

Quando si incontrano emo-trap e alt-rock nasce KASTO
Condividi su :

La realtà attuale italiana vede una grandissima varietà di artisti, ognuno con le sue motivazioni ed il suo talento.
In mezzo a questa calca di artisti sempre più uguali tra di loro, a volte qualche gemma inizia a brillare. La nostra gemma, oggi, si chiama Nicholas Castiglioni, o KASTO, il suo nome d’arte.

Kasto

Chi è KASTO?

KASTO è Nicholas Castiglioni, autore del 1998 originario di Santarcangelo di Romagna. Ha trovato nella musica la sua “comfort zone” dove può esprimere e interpretare i sentimenti e le suggestioni più reconditi del suo animo, provando a sfiorare tasti che si trovano dentro ognuno di noi, ma che troppo spesso rimangono distanti e intoccabili.

I suoi brani sono malinconici nonostante qualche effimero climax ascendente di luce e speranza, il linguaggio sa essere diretto e metaforico.

KASTO è un personaggio puro, libero, trasparente ed estremamente sensibile che non ha paura di mostrare le sue debolezze.
La musa ispiratrice di KASTO scruta nel suo mondo interiore cercando di far affiorare in superficie le sue emozioni più intime, Senza filtri e senza ipocrisie

Ogni Sera, il nuovo singolo

Uscita il 23 luglio su Deposito Zero / Wondermark / The Orchard, la nuova traccia “Ogni sera”, vanta echi vocali emo-trap e cloud-rap e un ritornello corale altrock, ed è un brano che senza dubbio ha soddisfatto tutte le aspettative del pubblico.
Nel terzo brano della sua carriera, il primo con Deposito Zero, è stato affiancato da Kadesh alla produzione e da Davide Amati alle chitarre.

Che dire del brano?

L’esordio, all’ascolto, è un tripudio di sonorità rock, come chitarre elettriche decisamente distorte ed una batteria non proprio delicata, soprattutto sullo snare.

Al primo ascolto lo vedo come un artista con l’energia di Blanco, ma una malinconia alla Achille Lauro, che però riesce a mettere un po’ di sè stesso in ogni brano.

Ogni sera è veramente un brano ricco di energia, che sfoggia sonorità sempre più rare nella scena italiana. Un ritornello incalzante ed una voce malinconica e avvolgente, che si prefigge di essere la voce di una generazione smarrita e senza speranze.


Io mi tengo assolutamente segnato il nome, dato che sono convinto che sentiremo parlare sempre di più di questo ragazzo, che ha già le idee chiare e sa già come fare musica. Ogni margine di miglioramento sarà un successo, o almeno, noi glielo auguriamo!

Grazie per la consueta lettura, ci vediamo al prossimo articolo!

Condividi su :

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top