Deborah Iurato, il ritorno nel mondo della musica

Deborah Iurato, il ritorno nel mondo della musica
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Oggi ospite da noi un’artista che personalmente conosco da molto tempo. Stiamo parlando di Deborah Iurato, che oggi ci parlerà del suo nuovo singolo e della sua carriera in generale.

Senza dilungarci troppo, iniziamo subito!

Chi è Deborah Iurato?

Deborah Iurato ha esordito nel 2014 nel talent show Amici di Maria De Filippi, vincendo la tredicesima edizione. Nello stesso periodo ha debuttato con il suo primo EP, intitolato anch’esso Deborah Iurato, che ha raggiunto la seconda posizione della classifica italiana degli album, oltre ad essere stato certificato disco di platino dalla FIMI per le oltre 50.000 copie vendute.

Deborah Iurato dopo la vittoria ad Amici contro i Dear Jack


Questa pubblicazione è stata accompagnata dal singolo Danzeremo a luci spente, uscito in radio il 2 maggio 2014 che ha ottenuto la certificazione disco d’oro dalla FIMI, e dal singolo Anche se fuori è inverno, scritto da Fiorella Mannoia, anch’esso certificato disco d’oro dalla FIMI.

Durante l’estate 2014 la cantante è stata ospite dei concerti di Fiorella Mannoia e di quello di Alessandra Amoroso. Il suo album di debutto Libere, prodotto da  Mario Lavezzi ha raggiunto l’undicesima posizione nella classifica italiana degli album.


Nel 2015 la cantante ha aperto il concerto di Lionel Richie tenutosi al Mediolanum Forum di Assago, mentre nel concerto tenuto al Teatro Dal Verme di Milano il mese seguente hanno partecipato in qualità di ospiti d’eccezione Giovanni Caccamo, Loredana Bertè e Rocco Hunt.
Il 5 giugno 2015 è uscito il singolo inedito Da sola, scritto da Giovanni Caccamo, musicato da Placido Salomone e presentato il giorno precedente ai Wind Music Awards 2015 e il 26 dello stesso mese alla seconda serata del Summer Festival, manifestazione alla quale si è classificata seconda.

Nel febbraio 2016 ha esordito al Festival di Sanremo insieme a Giovanni Caccamo nella categoria “Campioni” con il singolo Via da qui, classificatosi terzo alla manifestazione. Il singolo è stato successivamente inserito nel secondo album in studio Sono ancora io, uscito il 12 febbraio 2016. Il 20 maggio è uscito il terzo singolo estratto dall’album, l’omonimo Sono ancora io.

Via da qui

Dal 16 settembre al 4 novembre è stata concorrente della sesta edizione del programma televisivo Tale e quale show, trionfando nella puntata finale. Il 3 dicembre è stata ospite nella semifinale della 59ª edizione dello Zecchino d’Oro. Il 7 Giugno 2019 pubblica il singolo Stammi Bene (On My Mind) feat SoulSystem. Il 24 Aprile 2020 pubblica “Supereroi”, primo singolo realizzato con l’etichetta indipendente Ora Label. Il 10 Luglio esce in radio e in tutti i digital “Ma cosa vuoi?”.

Dal 2016 inizia una pausa lunga tre anni, che termina nel 2019 con tre brani freschi freschi: il 7 Giugno 2019 pubblica il singolo Stammi Bene (On My Mind) feat SoulSystem. Il 24 Aprile 2020 pubblica “Supereroi”, primo singolo realizzato con l’etichetta indipendente Ora Label. Il 10 Luglio esce in radio e in tutti i digital “Ma cosa vuoi?”.

Voglia di gridare è l’ultimo singolo, oltre che punto focale dell’intervista. Ma di questo ne parleremo meglio con lei.

Voglia di gridare

L’intervista

Dopo aver sbagliato contatto su Skype e dopo averle sventolato in faccia il suo disco, che ancora rimane sulla mia scrivania, ho iniziato a farle qualche domanda su brani, carriera e tante altre belle cose.

Prima classica domanda, parlando di Voglia di Gridare, il nuovo singolo: che significato assume questo brano per te, dopo il ritorno nel mondo della musica?

Senza dubbio ha un grande valore per me, anche perché ho scritto io interamente il pezzo, al di là di quello che dice.
Questo nuovo brano è accomunato con gli altri brani pubblicati in precedenza dal fatto che mi sento più donna, più matura.

Di cosa parla il testo del tuo nuovo brano?

Nel brano voglio raccontare ciò che vivo ogni giorno grazie alla mia memoria fotografica. “Voglia di gridare come quando mi porti al mare” mi ricorda l’estate in Sicilia, i parenti, gli amici, il mare…
Voglio che rappresenti spensieratezza questo brano.

Poi gridare può assumere qualsiasi significato tra gioia, rabbia e qualsiasi altra emozione.

Quindi quale è la differenza tra la Deborah Iurato di qualche anno fa e quella di oggi?

Appunto la consapevolezza di essere cresciuta ed essere più matura. Adesso sono autrice dei miei brani, e li sento più miei, più personali. Chiaramente senza nulla togliere a chi gli anni scorsi ha composto brani per me, anzi, mi piacerebbe molto comporre brani per altri artisti oltre che per me.

Come hai visto, ti conosco da diversi anni. La domanda spontanea da parte di ogni fan è: perché questa pausa lunga quasi 4 anni?

Ero stanca. Avevo bisogno di staccare da tutto e staccarmi dalla musica. Ma la passione è rimasta fortissima e sapevo che prima o poi sarei tornata, ed infatti eccomi qui!

E credi che il tuo percorso prima della pausa sia inutile ad oggi, o ti aiuta tutt’ora a muoverti dentro al panorama musicale?

Assolutamente sono convinta che non sia stato tempo perso, anzi.
Mi ha aiutato a fare esperienza, a raggiungere una consapevolezza musicale ed a conoscere persone fantastiche, da Amici, a Caccamo e Fiorella Mannoia, autrice anche di un mio brano.

Alla luce delle tue grandissime esibizioni, tra Sanremo e Amici, è più facile cantare per 10 persone o per 10000?

Bellissima domanda, senza dubbio un concerto per 10 persone è molto più intimo, perché quelle 10 persone sono lì per te e per ascoltarti, e puoi comunque avere un rapporto unamo più stretto con loro.

Ciò non toglie che cantare per 10.000 persone sia più facile, anzi, il mio primo concerto l’ho fatto di fronte ad un mare di teste. Io iniziai a cantare da dietro le quinte, ed appena salita sul palco hanno iniziato a tremarmi le gambe, vedendo tutte queste persone.
Ma nonstante tutto anche in grandi concerti cerco sempre un rapporto con il pubblico, scendendo dal palco, andando tra di loro, e mi piace tantissimo il contatto con i fan.


Ed anche oggi finisce qui l’articolo. Ringraziamo tantissimo Deborah per la disponibilità e per l’incredibile umiltà che ha dimostrato dall’inizio alla fine dell’intervista!

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