Arianna Rozzo, filo d’oro tra i frantumi

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Arianna Rozzo, artista classe 2002, ha presentato il suo nuovo singolo, Kintsugi, muovendo ottimi giudizi da parte di critica e pubblico ed entrando a gamba tesa nel panorama pop.

Arianna bergamasca con radici casertane propone un pop fresco e coinvolgente, facendo leva sulle notevoli doti canore, che le permettono di modulare alla perfezione all’interno dei suoi brani in base ai mood.
Ha pubblicato il suo primo inedito “La Teoria del Caos” nel 2021, con cui ha raggiunto la finale della sezione Nuove Proposte del Premio Lunezia. Successivamente ha preso parte alla realizzazione di alcuni brani della serie tv di Netflix “Di4ri 2”, tra cui il singolo “Brava” interpretato da una delle protagoniste.
Attualmente sta lavorando al suo primo EP, che conterrà altri brani inediti e mostrerà il suo talento e la sua versatilità come artista.

Kintsugi, il nuovo singolo

Il fascino del Kintsugi?
Parte dalla rottura. La rottura non rappresenta la fine. Nel Kintsugi le crepe vengono valorizzate con l’oro e diventano la bellezza. Quando si subisce una ferita, si scrive una storia.

Arianna Rozzo – Instagram
copertina kintsugi

Il Kintsugi è un antico metodo giapponese di riparazione della ceramica rotta, basato sull’idea che le crepe e le rotture di un oggetto non dovrebbero essere nascoste o considerate difetti, ma piuttosto celebrati come parte della sua storia.
Il termine Kintsugi viene infatti tradotto anche come riparare con l’oro.

Il brano si apre con una musicalità sfrontatamente pop, con leggere influenze orientali, specialmente nella scelta dei suoni. La voce di Arianna è una carezza gentile che danza tra le note del pianoforte e dei pad leggeri.
Un ritornello che esalta la sua voce porta tutta la firma del brano. “Due fili d’oro tra i frammenti”, proprio come nella pratica del kintsugi.

Un leggero tappeto di percussioni riesce a non snaturare un brano che presenta tante influenze diverse (notare anche la scelta di pad molto ambient, che sostengono tutto l’ambiente, o il breve cameo di una chitarra acustica verso la fine del brano).

Grande esercizio di stile per Arianna, che ha mostrato come sia in grado di navigare all’interno dei suoi brani, dando nuova vita al pop e trasmettendo un bellissimo messaggio, amalgamandolo alla perfezione tra strumenti e voce.

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