Dietro le quinte di Resta, il nuovo video di Rossotranquillo

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Avrei pensato di fare di tutto nella mia vita, ma mai avrei pensato di partecipare ad un videoclip. Il tutto da bendato e con le mani piene di vernice, ma per Rossotranquillo, questo e altro.
Lo so , detto così si capisce gran poco, ma diventerà tutto più chiaro tra poco.

Oggi infatti parliamo di Resta, il nuovo singolo di Riccardo Magoni, in arte Rossotranquillo. Un brano che potrebbe permettere all’artista bergamasco di spiccare davvero il volo nel mondo della musica, specialmente dopo le apprezzatissime MAYA e Disoccupato.

Ho conosciuto Riccardo più in ambito sportivo che in ambito musicale, ma nonostante questo, non ho esitato due volte ad accettare la sua proposta di partecipare alle registrazioni del videoclip ufficiale del suo nuovo singolo.

Il giorno delle riprese

Buongiorno a tutt*
Ci troviamo finalmente a rendere più concreta questa produzione, dedita alla realizzazione del videoclip di “RESTA”, singolo di Rossotranquillo (ovvero Riccardo).
Ci troveremo alle 14.30 al teatro San Filippo Neri di Nembro e vi richiediamo la massima puntualità: abbiamo una scaletta rigorosa e serrata. Proprio per questo dobbiamo essere tutti diligenti nel fare il nostro compito!

Sono stato aggiunto ad un gruppo con una decina di persone (di cui ne conoscevo giusto due) e sono stato accolto con questo messaggio. Scoprirò più tardi che il messaggio è stato scritto da uno dei ragazzi di Cantina Studio, addetti a riprese e montaggio del video. Dopo questo messaggio, ne ho ricevuto subito un secondo in cui veniva chiesta la nostra taglia di pantaloni, al quale ho subito risposto con la classica taglia di chi si sente magro ma in realtà non è proprio uno stecchino. M.

Arrivato il giorno delle riprese, 21 febbraio, e messo in moto il mio pandino, mi sono diretto a Nembro (circa 15 minuti di viaggio), passando anche a prendere Matteo, unica persona (oltre all’artista effettivo) che conoscevo in quel giorno ed al quale ho affibiato da un po’ di tempo l’etichetta di “mio allievo”, giusto perché da un paio di mesi vado da lui a fare lezioni di pianoforte.

Rossotranquillo

Dopo un paio di porconi, troviamo un parcheggio decentemente vicino al teatro ed entriamo nel luogo delle riprese. Un teatro totalmente buio, ad eccezione di una luce sul palco, indirizzata proprio verso Rossotranquillo, seduto su un materasso in canottiera. Me lo ricordavo meno muscoloso in realtà…

Facciamo conoscenza con un paio di ragazzi piazzati dietro al mixer. Non mi ricordo i nomi, ma come biasimarmi, manco li vedevo in faccia da quanto buio c’era…

Arrivate anche altre due ragazze, ci dirigiamo nel camerino, dove ci attendono una bottiglietta d’acqua, un paio di pantaloni della tuta bianchi (mezzo da gelataio in realtà, però avevano il loro stile), ed una salvietta per pulire chissà che cosa…

Le riprese

Scopriamo subito l’idea di fondo del video (e l’utilità della salvietta). Io, assieme alle altre sette comparse, devo rappresentare quasi una presenza inquietante che macchia Rossotranquillo, che pur dibattendosi, non potrà più contrastare. Il tutto con la faccia totalmente bendata con delle garze e le mani sporche di pittura rossa ed a torso nudo (o con un top color carne per le ragazze)

Facile a dirsi, un po’ più difficile andare in giro con gli occhi bendati senza vederci una beata mazza. In un teatro mai visto in vita mia. Circondato da gente conosciuta dieci minuti prima.

Uno scatto durante le riprese del video

Ad ogni modo, ci assegnano i ruoli. Io sono finito nelle quinte a sinistra, assieme a due ragazze e Matteo, con il quale ho continuato a fare freddure e battute fin troppo tristi e per niente divertenti. Mi dispiace ragazze, avete beccato due dementi dietro le quinte.

Le prime riprese sono filate come olio. Uno alla volta entriamo in scena e strattoniamo Riccardo, sporcandolo con le nostre mani piene di vernice, per poi tirarlo finalmente fino a farlo stendere sul letto su cui è sempre stato seduto durante tutte le riprese.
Dopo un rapido lavaggio di mani, ed una rapida doccia per Riccardo, ricominciamo con la seconda e la terza ripresa.

Bellissimo lo stratagemma adottato per la quarta ed ultima ripresa. I ragazzi addetti alle riprese hanno abbassato un ponte del teatro, dove poi hanno piazzato la videocamera in equilibrio per fare delle riprese dall’alto.
Non mi soffermerò a raccontare le volte in cui non è stato premuto il tasto “play” della videocamera o tutto il periodo in cui ha “flickerato” (parole loro, non ho la più pallida idea di cosa voglia dire)

Dopo le riprese, un rapido aperitivo mentre una bravissima ballerina viene ripresa mentre si esibisce sul palco sempre per il video, e poi una cena offerta dai ragazzi della Cantina Studio, che hanno dedicato tantissimo tempo e ci hanno messo tantissima passione per tutto il pomeriggio.

Il brano

Questo per me è un singolo nato da un forte istinto di sperimentazione. Spesso durante il processo di scrittura mi affascina guardare la realtà e le due facce della medaglia, concentrandomi perlopiù sulla dualità dell’animo umano, sui rapporti pensiero-azione, cuore-intelletto.

“RESTA” è un tira e molla, è lanciare il sasso e nascondere la mano. Un intenso sentimento di rivalsa dopo un grave errore commesso e la volontà di provarci ancora una volta.

Non esiste una sintesi della complessità di ogni singola sfumatura umana, ma la musica può urlare quello che si nasconde nel silenzio.

Riccardo Rossotranquillo Magoni

Questa è la descrizione che Rossotranquillo ha dato a Resta. Personalmente posso dire che in lui ho visto quella scintilla che solo in pochi artisti ho visto parlando del suo brano. Una passione pura di una persona con una grande cultura musicale e tantissima voglia di spaccare e dire quello che vuole dire.

Resta è un brano in linea con la discografia di Riccardo, che però allo stesso tempo ha quella marcia in più rispetto alle precedenti pubblicazioni.
Il testo è interpretato magistralmente sia dalla voce, sia dalla recitazione e la regia del video. Si sente davvero il dualismo di questo brano, dove la forza di puntare il dito verso qualcuno si contrappone all’assenza del coraggio di incolpare lo stesso.

Il brano è stato prodotto da Reca, Dennis Recanati, che era anche presente durante le riprese del video e con il quale ho avuto la fortuna di scambiare quattro chiacchiere a cena. Una persona tanto piacevole in ambito informale, quanto professionale se serve esserlo. Un’accoppiata tra lui e Rossotranquillo non poteva che sfornare un brano come Resta.

Non posso non ringraziare Riccardo per avermi dato la possibilità di partecipare alle riprese del video e non posso non dare il mio in bocca al lupo ai ragazzi del Cantina Studio, sperando che possano espandersi sempre di più e possano sempre continuare a fare ciò che davvero sanno fare bene.

E questo è il risultato finale, un video stupendo per un brano altrettanto stupendo.
Grazie per la lettura, ci vediamo al prossimo articolo!

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