Fastlife 4, il mixtape di cui avevamo bisogno

Fastlife 4, il mixtape di cui avevamo bisogno
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Fastlife 4, di Guè Pequeno e DJ Harsh, è uscito nel momento perfetto per il rap game italiano, in questo articolo vediamo il perché.


Il momento perfetto per Fastlife 4

In un panorama rap sempre più influenzato dagli altri generi musicali e sempre più propenso alle sonorità e alle vendite, Guè Pequeno se ne esce cosi, con un mixtape crudo e vecchio stile, registrato in one take, tutto per gli amanti del vero rap.

Fastlife 4 è l’ultimo capitolo della saga dei famosi mixtape di Guè e si apre cosi:

Un inizio insolito per un progetto, che però con tono serio e parole ironiche fa capire agli ascoltatori che bisogna avere un certo background per capirlo a pieno.

Quest’intro da un atmosfera cinematografica, e come dice il testo: “Benvenuti al cinema di strada”, un introduzione perfetta per un mixtape del genere.


La hit del mixtape: Smith & Wesson Freestyle – ft.Marracash

La quarta traccia presente nel progetto è un freestyle a dir poco spettacolare che coinvolge un altro dei maggiori esponenti del rap game, Marracash.

È noto che la coppia Guè-Marra sia sempre stata una delle coppie migliori da sentire, basti guardare Santeria, ma con questa traccia si sono superati.

Un rap vecchio stile, sul boom bap incalzante di DJ Harsh e 8 barre a testa con entrate da top player.

Sono in the game come EA Sports

Non ho paura di Dio, però ho Fear of God

Faccio vedеre al boss chi è il boss

Vedo che sеi migliorato, bro, chi è il ghost?

Marracash, Smith & Wesson Freestyle

Risulta difficile in questo progetto trovare canzoni non a livello, ascoltandolo più volte si può intuire il lavoro che c’è dietro e quanto sia facile per Guè stare su qualunque beat senza mai annoiare anche solo in un take.


Solo Guè poteva fare questo Mixtape

Capiamoci.

In questo momento tutti, e dico TUTTI, stanno uscendo con album e progetti con sonorità a livelli veramente alti e TUTTI sottostanno alle regole che impone la Major di cui fanno parte.

Tutti tranne Guè Pequeno.

Lui può fregarsene del prodotto commerciale, lui vuole uscire con quello che gli piace fare, e nonostante abbia fatto un album, un repack del ragazzo d’oro e tantissimi featuring in giro per l’Italia, non si ferma mai.

È uno dei pochi, se non l’unico artista, che ogni anno fa uscire qualcosa, ha una capacità incredibile di sfornare canzoni e di mantenere un livello altissimo che nessuno al posto suo saprebbe fare.

Nel mixtape collaborano artisti più conosciuti, come Salmo, Noyz Narcos e Gemitaiz, e meno conosciuti come MV Killa.

In qualunque caso le canzoni sono ben riuscite ed adatte ai featuring presenti, che tengono botta ad un Guè davvero in forma.


Fastlife 4, perché ne avevamo bisogno?

Tutti noi amanti del rap ne avevamo bisogno, perché con un progetto dall’aria “vecchia” ha portato una ventata d’aria fresca.

Inoltre ha fatto capire che le Major non devono poter controllare gli artisti sotto di loro (abbiamo esempi ovunque in questo periodo), perché un artista per essere definito tale, deve aver il pieno controllo della sua arte.


Concludo con un grazie gigante a Guè per aver fatto questa mossa e dandovi appuntamento al prossimo articolo!

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