BSM e Hopi Drum: quando l’unione fa la forza

BSM e Hopi Drum: quando l’unione fa la forza
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Oggi, per la prima volta nella storia del sito, l’intervista è doppia, e per l’occasione torniamo a scrivere a “quattro mani”, come ai bei vecchi tempi.
Oggi qui con noi abbiamo BSM e Hopi Drum, rispettivamente rapper e producer.

Chi sono BSM e Hopi Drum

Con la pubblicazione di Santo, il primo ottobre del 2020, BSM e Hopi Drum, alias Luca e Alberto, hanno iniziato a farsi spazio nel panorama rap italiano, dimostrando di aver le carte in regola per diventare sempre più grandi.

BSM

BSM

BSM è un giovane rapper romagnolo classe 2002. Inizia la sua carriera con il nome “Be smile” (sorridere), per via del suo carattere solare che lo porta spesso a sorridere (e a giudicare dalle risate che ci siamo fatti durante la chiamata, fa sorridere anche gli altri:) ).

Luca inizia a fare musica in terza media, quando ad una festa decide di esibirsi in un freestyle, preparato da lui, davanti a tutta la scuola.

Vedere lo sguardo del professore di Musica mentre rappavo è stata un’emozione indescrivibile!

Seppur il freestyle fosse fatto “da cani”

BSM – parlando della sua prima esibizione

Hopi Drum

Hopi Drum

Hopi Drum invece inizia il suo percorso musicale ben prima, dando molta importanza alla scelta del nome artistico ed optando per “Hopi Drum“, che univa “Hopi“, una tribù pellerossa della quale apprezza molto le sonorità, e “drum“, percussioni.

Alberto, anche grazie agli insegnamenti di piano, chitarra e soprattutto batteria, si avvicina al mondo della produzione utilizzando FL Studio e corona la sua passione nel 2014 completando il percorso di studi su Logic PRO, programma di produzione musicale di Apple.

A differenza di ciò che sostengono molte persone, fare musica con un PC vuol dire davvero fare musica, perché non è solo “premere un pulsante a caso”, ma servono studi e ricerche sonore.

E dopo 7 anni in cui lavoro su una stessa DAW ho ancora tante cose da imparare…

Hopi Drum

Da lì, dopo essersi trasferito da Vicenza a Milano inizia a cercare qualche rapper che possa valorizzare le sue produzioni. E fu così che nacque la prima collaborazione con BSM.

Ed è così che inizia la nostra intervista!


Domanda classica: chi è stata la tua fonte di ispirazione per iniziare a fare musica?

BSM

Io sono cresciuto con Michael Jackson, tanto che ho in casa una replica del suo celebre guanto, fatta con lo stesso identico materiale.

Seppur Michael Jackson facesse musica pop, che è lontana dal mio genere, il rap, ha comunque contribuito a darmi l’input per creare qualcosa di mio.

Hopi Drum

Ho iniziato ad ascoltare musica grazie alla mia vicina di case, che ascoltava Eminem e musica metal “a palla”. Andavo spesso a casa sua e adoravo quella musica.

Il mio percorso musicale inziò a 7 anni quando chiesi a mia mamma di iniziare a studiare pianoforte. E proseguii per 5 anni.

Raccontateci della vostra prima collaborazione

Hopi Drum

Dopo essermi trasferito a Milano ho iniziato a cercare qualcuno che potesse rappare sopra i miei beat. Girano per Instagram mi sono imbattuto in BSM, che fin da subito mi ha colpito per il suo stile aggressivo nel rappare.

Abbiamo quindi iniziato a lavorare al nostro primo brano insieme: Santo, che ci ha tolto diverse soddisfazioni

BSM

Esatto, grazie a “Santo” abbiamo avuto la possibilità di entrare in Machete Empire Records, etichetta discografica creata dalla Machete Crew.

È grazie al padre della mia ragazza che ho incontrato Sfera Ebbasta e Giuliano Saglia, proprietario di Red Music, al quale ho subito dato una chiavetta contenente i miei brani. Evidentemente sono piaciuti, dato che circa un mese dopo sono andato direttamente in studio da lui e sono tutt’ora incredulo di tutto ciò che è successo!

Potrà sembrare banale come domanda, ma cosa è la musica per te?

BSM

La musica per me è un qualcosa di totalmente personale. Quando scrivo il testo non sembra mai nulla di incredibile, ma quando inizio ad abbinarlo ad un beat e si incastra perfettamente, sento una potenza micidiale dentro di me. Questo per me è la musica.

Hopi Drum

Io sono una persona iperattiva e molto ansiosa, eppure quando suono, quando sono dietro ad un piano o quando produco svuoto la testa da ogni altro pensiero e mi rilasso completamente. La musica per me è come una droga.


Da qui in poi abbiamo iniziato a parlare con gli artisti singolarmente e le loro risposte ci hanno veramente colpito


BSM, come ti trovi a lavorare con Hopi?

Secondo me, Alberto (Hopi) è colui che costruisce tutta l’impalcatura del brano e fa il 60/65% del lavoro totale.

Mi trovo davvero bene quando lavoro con lui, mi piace ogni beat che mi invia e ritengo ogni brano “nostro” e non solo “mio”.

Lavoriamo duramente insieme, basti pensare che ci son voluti 9 mesi per terminare Santo. In quarantena abbiamo anche lavorato al nostro ultimo singolo, “Bellaria”, al quale teniamo tantissimo.

Come consideri Hopi? Un collega o un amico?

Senza dubbio siamo colleghi, ma prima di tutto per me Hopi è un amico.


Hopi Drum, come ti trovi a lavorare con BSM?

Premettendo che non ho prodotto solo per BSM, va detto che con lui sento davvero di essere parte di una squadra. A differenza di altre realtà, con lui non mi sento mai messo in secondo piano, anzi, è un rapper che capisce e da molta importanza anche al produttore.

Poi ci troviamo benissimo, mi piace ogni suo testo e mi piace lavorare con lui. Stiamo preparando un nuovo singolo che secondo noi è “su un altro livello”, vedrete…

Per te BSM è un amico o un collega?

Dal mio punto di vista BSM, oltre ad essere un collega, è senza dubbio un mio grande amico. Ci scriviamo quasi ogni giorno e non solo per parlare dei nostri brani.


Che dire? Abbiamo conosciuto due artisti senza dubbio spinti dalla loro passione verso la musica, tramite la quale sono diventati due ottimi amici e sono riusciti a portare questo loro sentimento anche all’interno dei brani e lo si nota dall’anima di ogni singola composizione.

Noi della redazione (ed è bellissimo chiamarci redazione) ci siamo sentiti chiamati in causa conoscendo la loro storia, dato che anche noi, grazie alla musica siamo diventanti colleghi ma soprattutto siamo diventati ancora più amici di quanto non fossimo prima.

Grazie per la lettura e grazie mille a BSM e Hopi Drum per averci raccontato la loro storia. Crediamo moltissimo nel loro progetto e gli auguriamo tutto il bene di questo mondo.

Alla prossima!

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4 thoughts on “BSM e Hopi Drum: quando l’unione fa la forza

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